L’azienda emiliana Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.a., specializzata nella progettazione e produzione di organi di trasmissione, compie un ulteriore passo in avanti nell’adozione di soluzioni di stoccaggio che ne aumentano il rendimento nei processi di gestione.

L’azienda bolognese guarda al futuro perfezionando il proprio magazzino con la messa in opera di un progetto di ricerca in automation technology in linea con l’approccio lungimirante che la caratterizza.

 

All’indomani dei suoi 60 anni, Poggi Trasmissioni Meccaniche Spa abbraccia nuovi sistemi di automazione dell’Industry 4.0 che rinnovano e migliorano la conduzione del magazzino. L’azienda produttrice di pulegge, rinvii angolari e altri organi di trasmissione si conferma autentica leader del settore potenziando la propria efficienza e affidabilità.

Obiettivo splendidamente centrato è stata l’ottimizzazione del magazzino con un sistema di automazione grazie al quale Poggi arriva a risparmiare il 75% dei materiali e delle scorte presenti. Gli spazi si riducono e la produttività aumenta.

Consumi e giacenze arrivano ad avere lo stesso andamento, permettendo l’eliminazione degli articoli in sovrastock e portando ad una consistente riduzione dei costi di approvvigionamento.

Poggi investe sui giovani accogliendo tra le sue fila l’Ingegner Elisa Bruni e il suo progetto di tesi magistrale “Dimensionamento di un magazzino utensili nell’industria meccanica: il caso Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A.”, studio che propone un modello innovativo incentrato sull’elaborazione di soluzioni di ottimizzazione. Oggi la Dottoressa Bruni prosegue insieme all’azienda la sua ricerca all’interno del team dedicato all’implementazione del processo.

L’adozione di un sistema di stoccaggio automatico dotato di memoria permette la registrazione delle informazioni sui consumi e agevola la gestione delle dinamiche di approvvigionamento in funzione delle commesse in perfetta connessione con il gestionale aziendale.

La produttività aumenta del 40% grazie alla riduzione del tempo di ricerca e prelievo dei codici degli oltre 23.000 articoli in catalogo. Poggi arriva così a soddisfare le richieste di clienti italiani ed esteri gestendo il magazzino in tempo reale e permettendo un ritorno degli investimenti in tempi brevi attraverso il risparmio ottenuto sul materiale in eccedenza.

Dopo un’analisi quantitativa e qualitativa dei dati si è giunti al confronto diretto tra consumi e giacenze. La ricerca ha stabilito che solo una parte dello stock veniva utilizzato, generando del capitale improduttivo e un conseguente passivo nel bilancio dell’azienda. Si è riscontrato un utilizzo continuativo di alcuni componenti e a partire da questo si è stabilito un principio di efficienza per avere minor capitale fermo, riducendo così anche i costi di obsolescenza.

Non è più necessario mantenere strutture spaziose: Poggi ha a cuore il pianeta e contribuisce a ridurre l’impatto ambientale anche attraverso questa strategia che minimizza gli sprechi oltre ad adottare un sistema innovativo e intelligente che abbatte i costi in una continua catena d’efficienza.

Gli effetti globali ottenuti con questo sistema sono stati l’abbattimento del rischio di stock-out, la riduzione delle interruzioni nel flusso di lavoro e lo snellimento delle pratiche di prelievo e approvvigionamento.